La Biblioteca Capitolare di Verona

La Biblioteca Capitolare

Verona da Guinnes dei primati

Lo sapevi che la Biblioteca Capitolare di Verona è la più antica biblioteca al mondo ancora in attività, con almeno 15 secoli di storia ininterrotta?

In origine era uno Scriptorium, cioè un’officina di produzione libraria per la liturgia e la cultura.

Il suo patrimonio, sopravvissuto nei secoli a guerre, pestilenze e calamità naturali, conta oltre un migliaio di manoscritti che spaziano dal 4. al 19. secolo. I più famosi sono il codice di Ursicino, il primo libro datato della biblioteca, e il celebre Indovinello Veronese, la prima testimonianza della lingua volgare scritta.

Tra i frequentatori più illustri ci furono Francesco Petrarca e quasi sicuramente anche Dante Alighieri durante il suo prolungato soggiorno a Verona.

Il 4 gennaio 1945 il salone principale venne colpito da una bomba accidentalmente sganciata da un bombardiere americano: soffitto affrescato e scalone d’ingresso andarono distrutti, ma per fortuna i codici, le pergamene, gli incunaboli e i libri rari più preziosi si salvarono perché precedentemente messi al sicuro fuori città, in un paesino sulle montagne vicino Verona.

Oggi la biblioteca e l’annesso Museo Canonicale sono riaperti al pubblico grazie alla Fondazione www.bibliotecacapitolare.org . Ti consigliamo di prenotare una visita guidata, per imparare tantissime curiosità sull’affascinante mondo dei libri e per vedere da vicino preziosi manoscritti e meravigliosi codici miniati.

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