- Partiamo da Piazza Isolo, nel nostro quartiere di Veronetta: qui è stata posizionata la grande scultura “Filo Spinato” di Pino Castagna. Rappresenta un nodo di filo spinato, cioè un reticolato, che recintava i campi di prigionia nazisti. Il significato di questa opera, dalle intenzioni forti, lancia ogni giorno un grido all'umanità affinché il dramma dell'Olocausto non sia mai dimenticato.
- Arriviamo poi in Piazza Bra, dove sulla passeggiata del Liston in questa settimana viene puntualmente esposto un vagone ferroviario analogo a quello che dal 1943 al 1945 fu utilizzato per deportare in Germania dei cittadini ebrei. Il vagone è accessibile al pubblico.
- In due vie del centro storico nel 2022 sono state posizionate le prime due “Stolpersteine”, pietre d'inciampo, da parte dell'artista tedesco Gunter Demnig https://www.stolpersteine.eu/en/timetable. Queste piastre di ottone hanno la dimensione di un sampietrino e riportano il nome dei veronesi deportati Tullio Basevi e Gilda Forti.
- Infine ci spostiamo verso est, raggiungendo la località di Montorio. Qui nei campi coltivati ai piedi delle colline si trova La Colombara, un ex campo di smistamento e transito per la deportazione di ebrei veronesi e non solo. Le visite guidate sono possibili grazie alle associazioni Figli della Shoa https://www.figlidellashoah.org/index.asp e Montorio Veronese https://www.montorioveronese.it/utilita/associazione-montorioveronese-it/.
